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LABYRINTH |
No limits |
Underground Symphony |
1996 |
ITA |
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Dei LABYRINTH vi avevo parlato in occasione dell'uscita del loro mini-CD d'esordio. "No limits" è l'album vero e proprio, 50 minuti che fondono in modo grandioso atmosfere progressive ed accelerazioni al limite dello speed. Molto curati gli arrangiamenti, quando non addirittura sfarzosi: in particolare il lavoro delle filamentose tastiere è estremamente affascinante e atipico, muovendosi su binari sonori che rasentano spesso certa avanguardia (non sto scherzando!); non poco, se pensate che siamo in un contesto symphonic-power. Per il resto, confermo quanto già detto nel precedente numero: bellissima voce, melodie suggestive (ricordate i Fates Warning?), cambi di situazione imprevedibili e tanta, tanta classe che proietta il six-piece toscano oltre l'ormai generico e (per loro) troppo angusto termine di prog-metal; unici.
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Davide Arecco
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