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THE LAST TURION |
Seduction overdose |
Angular/Musea |
1996 |
GER |
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Il primo album dei Last Turion è ancora uno dei migliori pubblicati da una Prog band tedesca negli ultimi 10 anni. Dopo che se n'era quasi quasi perse le tracce, il gruppo ritorna ora con questo nuovo lavoro che a prima vista e a primo ascolto colpisce per la professionalità con cui si presenta. La copertina meriterebbe una valorizzazione ben maggiore di quanto può offrire l'angusto spazio del formato CD. Per ciò che riguarda la musica, il primo brano già ci colpisce con il suo riff potente che scaturisce improvvisamente dall'intro un po' rave; la voce di Martin Garden fluisce potente e chiara, quasi femminile sulle note alte che riesce a raggiungere spesso e bene. I brani successivi si attestano su questo rock potente che si attesta a metà strada tra il Prog metal, il new-Prog di stampo inglese e l'AOR americano. Quel che si nota volentieri, ripeto, è la professionalità ed il gusto con cui vengono proposti questi brani che non sono di sicuro il massimo quanto a elaboratezza degli schemi adottati, anzi tendono a dire il vero verso una certa commercialità, ma che comunque si fanno ascoltare senza dispiacere. I due brani più tipicamente prog sono, guarda caso, i due che sforano i 9 minuti, ma anche l'acustica "Innocent murder" e la potentissima "Beyond today" meritano attenzione... e poi "Humiliation", "Between the lines", la stessa title-track, il cui tema viene appunto ripetuto nella lunga "Synchromania" che chiude il CD... quasi tutto l'album si mantiene su buoni livelli. Rimane sì la nostalgia per il primo album che ancora ricordiamo con piacere, ma per molti versi può andar bene anche cosi...
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Alberto Nucci
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