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LAMBERT |
Dimensions of dreams - remastered |
Spheric Music |
1995 (Spheric Music 2019) |
GER |
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Dopo oltre vent'anni viene riportato alla luce il terzo cd di Lambert Ringlage "Dimensions Of Dreams", uscito nel 1995 per la Spheric Records ed ovviamente ristampato e rimasterizzato dalla stessa etichetta. Un disco di electro progressive new-age uscito verso la metà degli anni novanta al giorno d'oggi non dovrebbe destare troppe sorprese o stupore per chi ha già approfondito la scena e quel particolare stile che vede in buona parte i controversi Tangerine Dream del periodo Jive-Melrose Years, con uno sguardo particolare al periodo Virgin primi anni ottanta ("White Eagle", "Tangram"), oltre in discreta parte anche a Jean-Michel Jarre, come buoni punti di riferimento. Sonorità e timbriche largamente tipiche figlie di quegli anni, tutto potrebbe sembrare irrimediabilmente invecchiato o fuori tempo se non fosse per la bontà delle composizioni: Lambert per questo cd ha voluto dare un'impronta più onirica, come si può facilmente intuire dall'esplicito titolo dell'album e come ci viene rivelato nelle brevi note di copertina, in cui Lambert esprime l'intenzionalità di approfondire il tema dell'esperienza onirica, facendo riferimento ad esperienze personali vissute ed auspicandosi chiaramente che la sua musica possa metterci in sintonia con la nostra vita onirica. "Dimensions Of Dreams" si articola sui nove brani originali dell'album più una bonus track inserita per l'occasione: lo stile si mantiene in buon equilibrio tra le tipiche tendenze berlinesi con geometrici sequencer portanti melodie crepuscolari e dal respiro neoclassico, synths analogici e digitali che ci avvolgono in spirali melodiche di grande impatto, accelerazioni di rock strumentale forse un pò generiche ma comunque efficaci e momenti evocativi di maggior spessore introspettivo. I brani variano dalle lunghe esplorazioni sonori di oltre dieci minuti a più brevi affreschi digitali ed il clima evocato dal questo disco è quantomeno particolare, non particolarmente incline a facili o banali soluzioni melodiche: "Dimensions Of Dreams" nel suo insieme suona come una grande sinfonia elettronica che alterna con successo movimenti più gradevolmente ariosi a passaggi più criptici ed inquietanti, talvolta quasi astratti, grazie anche ad un sapiente lavoro produttivo e di rimasterizzazione curato da Christian Schimmoeller (alias Palantir). Penso davvero che il recupero di "Dimensions Of Dream" sia stata un'ottima idea: un bell'esempio di progressive elettronica berlinese che sembrava perso nel tempo ha ripreso la dovuta visibilità e vitalità!
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Giovanni Carta
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