Ci dicono che questo sia il secondo album di questa band brasiliana e che il primo sia una piccola monnezza; di più non ci è dato sapere, se non che l'ascolto di questo "Art rock" compenserebbe ampiamente quel primo passo falso. Il titolo dell'album non è certo casuale: il gruppo ha voluto proporci qualcosa in puro stile Progressive, o Art Rock appunto, qualcosa che, pur probabilmente non passando alla storia (la copertina, la qualità di registrazione, il cantato e anche la tecnica non sono proprio sopraffini...), riesca a compiacere appieno il palato degli amanti del genere. Per fare ciò il gruppo non si è avventurato in equilibrismi funambolici, ma ha saputo costruire 6 canzoni, tra cui due suite, non troppo pesanti quanto a sonorità, che anzi fanno della leggerezza degli arrangiamenti il proprio punto forte, non rinunciando a nessun ingrediente per un ottimo album di Art Rock. Atmosfere sognanti, talvolta anche maestose e classicheggianti,, momenti lirici ed aperture strumentali... e poi accelerazioni e cambi di tempo improvvisi (soprattutto nelle due suite), brevi inserti strumentali delicati e inaspettati...se in un disco cercate anche questo, mettetevi subito in cerca... perché la tiratura è limitata!