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LUNAR CHATEAU Beyond the reach of dreams Musea 2001 USA

Il secondo album dei Lunar Chateau giunge diversi anni dopo l'esordio ed offre solo 39 minuti di musica all'ascolto. La musica proposta dai tre fratelli Sekulovich è un Prog piuttosto arioso, che un po' ricorda gli Alan Parsons Project, un po' i Floyd più leggeri, con belle parti di basso ed armonie di tastiere, ariose sì ma con sonorità sempre leggermente sbilanciate sul lato oscuro, pur senza proprio parlare di dark. Pur essendo la musica dei LC decisamente gradevole ed ascoltabile, onestamente non si va molto più in là di un qualcosa di puro intrattenimento, dato che certe melodie sono un po' troppo easy ed orecchiabili e che manchino proprio di spessore (almeno questo è il mio pensiero), con, tra l'altro, una batteria povera di fantasia. Si tratta evidentemente di un disco abbastanza prescindibile, che non sconsiglio a priori ma che lascia il tempo che trova.

 

Alberto Nucci

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LUNAR CHATEAU Lunar chateau 1994 

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