I Montauk Project sono il gruppo di Alexandre Maraslis, tastierista e polistrumentista autore di un ottimo album solista. In questo CD il musicista si dedica più specificamente alle tastiere, senza disdegnare la chitarra e le percussioni elettroniche, stante la presenza di altri tre compagni di ventura. La musica spazia da flash alla EL&P alla fusion sinfonica ad un rock più aspro e crimsoniano, quasi una jam continua, interamente strumentale, con vari brani suddivisi in sotto-titoli. Se si eccettua qualche momento un po' ripetitivo e dilatato nel brano eponimo del gruppo, il CD non presenta molte pause e scorre via spesso su ritmiche sostenute, con poche pause. La resa finale è molto accattivante: il disco a me è piaciuto parecchio. Maraslis fa un gran lavoro alle tastiere che guidano e accompagnano continuamente la musica del gruppo ma non sono egemoni ed asfissianti. Ogni strumento ha il suo spazio da protagonista, come in ogni jam che si rispetti.