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MISCELLANE |
Painted palm |
Bee & Bee Records |
2001 |
SLK |
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Il debut album degli slovacchi Miscellane ci fa domandare se non si tratti invece di un gruppo olandese o tedesco, tanta la somiglianza con molti gruppi nord europei similari. I Miscellane suonano Prog metal, pur non essendo cloni dei Dream Theater e anzi spostando un po' delle proprie coordinate su territori AOR, con qualche tocco jazz. Pur se ai limiti, siamo ancora su territori di competenza del rock Progressivo, comunque. Il corpo dell'album è costituito dalle due parti di "Solstice story", poste non contiguamente l'una all'altra all'interno del CD, che occupano rispettivamente 14 e 24 dei 52 minuti totali. Le sonorità metal non sono esasperate nella musica del gruppo e il dipanarsi delle due lunghe tracce è accompagnato da un gran lavoro di tastiere, senza troppi cambi di tempo repentini e acrobatici, pur senza impressionare in quanto a fantasia compositiva. C'è tuttavia una bella atmosfera nelle composizioni dei Miscellane e i nostri non cercano la soluzione ad effetto o il ritornello commerciale; difetta un po' la melodia, e questo è l'altro lato della medaglia, ma l'album in sostanza non è disprezzabile, anche se non si possa parlare proprio di capolavoro.
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Alberto Nucci
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