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MARCO |
Marconceptos |
Marcosmos Prod. |
1994 |
MEX |
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Il lavoro in oggetto è stato realizzato quasi totalmente da un unico musicista: Marco A. Gomez. Sue sono infatti le composizioni (tutte strumentali) del CD, sue sono le buone performance dietro le tastiere così come sue sono le parti di chitarra elettrica ed acustica. Come se tutto ciò non bastasse sua è anche la produzione e presumo, visto il nome così originale, anche l'etichetta. Premesso ciò, non crediate di trovarvi di fronte ad un CD noioso e privo d'interesse. Certo è che alla lunga, come mi è già capitato di dire in altre occasioni, i virtuosismi che assai più frequenti sono in un lavoro solo strumentale, possono risultare un po' pesantucci. Ma, se lavori come quelli di gruppi come QUATERNA REQUIEM, KAIZEN o SOLARIS vi sono piaciuti, avete buone probabilità di rimanere soddisfatti da questo "Marconceptos". Il termine di paragone più calzante per descrivervi quest'opera è forse quello del tastierista brasiliano F. Ribeiro che con i suoi BLEZQI ZATSAZ si avvicina talvolta a quanto ci è proposto da questo bravo messicano. Infatti "Marconceptos" è caratterizzato da due facce: una classica e sinfonica che si sovrappone ad un'altra più elettronica (stile SOLARIS per intendersi) rimarcata da un ampio utilizzo di sintetizzatori. Al proposito si ascolti ad esempio "Tria" o "La batalla del caballero". Molto rilievo assume in un lavoro del genere, alla luce delle su citate caratteristiche, la performance strumentale. Per quanto riguarda la prestazione dietro le keyboards questa può essere considerata più che buona anche se si evidenziano alcune indecisioni dovute forse all'inesperienza (anche se nulla si conosce riguardo a questo misterioso compositore messicano...). Non sempre convincente è invece l'utilizzo che Marco fa delle chitarre, alternando a delle pregevoli esecuzioni dei momenti un po' banali. Purtroppo viene utilizzata la batteria elettronica... eh sì, lo so che molti di voi storceranno il naso, ma posso assicurarvi che non pesa più di tanto in questo caso. Concludendo consiglio l'acquisto di questo CD agli amanti di SOLARIS, Ribeiro e Wakeman sicuramente le maggiori fonti ispiratrici di Marco A. Gomez.
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Giovanni Baldi
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