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MYSIA |
Bike |
High Tide |
1993 |
ITA |
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Secondo album per il duo vicentino MYSIA composto da Andrea Bassato (tast) e Franco Pivato (chit). La musica che i due ci offrono, come ho avuto già modo di dire, è un valido connubio tra Progressive (alla Steve Hackett per intenderci) e New Age. Direi anzi che, rispetto al primo album, c'è stato un piccolo spostamento verso il nostro genere; quest'affermazione è un po' generica e forse fuorviante, ma sta a significare che sono state ridotte le atmosfere oniriche e pacate per un più incisivo utilizzo della chitarra elettrica e della batteria elettronica (mai invadente comunque) a sostenere una ritmica più sostenuta. Non aspettatevi dunque niente di melenso, poiché durante i quasi 60 minuti di "Bike" difficilmente vi capiterà di annoiarvi (a meno che i vostri gusti non vadano dai RUSH in su...), trascinati dalla musica dei MYSIA. Questa può ricordare a tratti il miglior Mike Oldfield (vedi "Shine"), oppure i CAMEL di "Dust & dreams", non essendo però neppure lontana talvolta da certe atmosfere new Prog. Di certo siamo di fronte ad un gruppo che, superato il timore e le ingenuità dell'album d'esordio, sa quello che vuole e che vuol farci sentire. Il CD, forse l'avrete capito, è interamente strumentale: data la musica proposta la scelta è secondo me ben giustificata.
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Alberto Nucci
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