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MAD PUPPET |
King Laurin and his rosegarden |
WMMS |
1994 |
ITA |
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Un po' a sorpresa, anche se annunciato da oltre un anno, esce il nuovo album (il terzo) per questa vecchia band della provincia di Bolzano. Dopo il capolavoro "Masque", uscito nel 1982 e portato alla ribalta del mondo Prog grazie alla riedizione su CD, ed il controverso "Not only mad" uscito nel '91, il gruppo ritorna leggermente sui suoi primi passi e sforna un lavoro degno di attenzione. L'incertezza, solo apparente, tra sonorità alla Hammill e tendenze che richiamano i primi DOORS, anche con episodi più ritmati, continua in questo concept album. Non si può tuttavia ricondurre la musica dei MP ad una o due precise influenze, rappresentando essa un mosaico che ne racchiude molte ma che ha saputo crearsi un'esistenza propria che ora trova forse la sua consacrazione. Il CD inizia subito alla grande con la suite "The rose of memory" (oltre 20 minuti), in cui inizia la narrazione sulla vita del re Laurin; la suite è molto spezzettata, inframezzata da pezzi di narrazione, e passa da un momento musicale all'altro, apparentemente senza legami logici se non quelli, appunto, della narrazione della storia. Essa rappresenta tuttavia una delle migliori lunghe composizioni che mi sia stato dato d'ascoltare negli ultimi tempi. Il bello è che la divisione tra un pezzo e l'altro nel CD è solo fittizia, dato che anche al termine di ognuno di essi è presente una narrazione che fa quasi immaginare che tutto il CD sia in effetti un'unica suite dalle molteplici sfaccettature. Nessuno strumento la fa da padrone nella musica della band altoatesina (o sudtirolese che dir si voglia...): le tastiere pesanti di M. Kaufmann salgono a tratti in cattedra, mentre altre volte è la chitarra multi-creativa di C. Senoner a dettare la direzione del brano, o meglio di quella data parte del brano, salvo lasciar spazio ad un bel flauto nella succitata suite. Si tratta di un CD da gustare attimo per attimo, che riesce a non stancare nonostante la sua lunga durata; da avere, non dico a tutti i costi, ma quasi.
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Alberto Nucci
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MAD PUPPET |
Masque |
1982 (WMMS 1993) |
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