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MARRYANN Intolerance / The harmony of the ecstasy autoprod. 2003 / 2005 SLO

Non è mai troppo piacevole parlar male dei musicisti indipendenti che vivono ai margini più estremi del music business, però ogni tanto è bene essere spietati, anche a costo di spegnere ogni entusiasmo dell'artista coinvolto... è il caso di MarryAnn, musicista-tastierista sloveno ambizioso quanto privo di un reale spessore, le cui composizioni si risolvono in una noiosa, datata e sdolcinata muzak di elettronica-pop new age delle più commerciali e scontate. "Intolerance", il primo cd di MarryAnn, è stato originariamente pubblicato nel 1996 e successivamente rimasterizzato nel 2003, inutile dire come il contenuto di "Intolerance" sia invecchiato drammaticamente nel corso degli anni... se nel 1996 suonava già in maniera obsoleta e poco stimolante, oggi appare davvero come una musica assai tediosa (per usare un eufemismo). Purtroppo "The Harmony of the Ecstasy", secondo ed ultimo cd di MarryAnn, già pubblicato via web nel 2004, non aggiunge particolari novità o sensibili miglioramenti rispetto a quanto provato in "Intolerance", forse giusto qualche discreto arrangiamento sinfonico ed alcune reminescenze synth-pop anni ottanta che non guastano neanche troppo... le atmosfere sembrano quasi derivate da un vecchio videogames da console dei primi anni novanta, certi richiami dance nello stile della più bieca musica house potevano essere felicemente evitati, ed invece... insomma, se cercate un buon disco di musica elettronica cercate altrove, idem se volete ascoltare un buon disco di prog... anche perchè di "prog" questi due dischi non hanno proprio nulla...

 

Giovanni Carta

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