|
MARY |
In the head of a dreamer |
Matchbox Recordings |
2005 |
DAN |
|
Non si può mai sapere cosa baleni nella testa di un sognatore, è invece vero che certa musica può aiutare a sognare, come accade per l'esordio discografico del gruppo di Marie Ingerslev, cantante e autrice di tutte le composizioni di questo album. Senza dubbio le canzoni ruotano attorno alla seducente voce della cantante ma la scelta vincente è stata quella di impreziosire le gentili linee vocali con delicati arrangiamenti, fatti di suoni vintage. Il risultato è un delicatissimo pop sinfonico, dalle atmosfere romantiche e solari e dalle sonorità raffinate e sognanti. La musica non è mai sfarzosa e a volte vengono preferiti gli accompagnamenti semiacustici. Vi sono certi richiami ai primi Genesis, specie per le parti di tastiere, anche se tutto è molto tenue e distante, con influenze che si intuiscono quasi fra le righe. Vi è un certo feeling nordico con sfumatissimi echi folk ma le sensazioni sono sempre vellutate e serene, sfociando al massimo verso una dolce malinconia mai oscura ma sempre aperta a sensazioni piacevoli, come nella soft "Try in my Heartland" in cui vengono utilizzati come accompagnamento soltanto gli ottoni in una maniera davvero intrigante. La voce di Marie è cristallina e sempre in primo piano, ben modulata e dalla timbrica gradevole. Si tratta pur sempre, nella loro veste semplice, di canzoni che si aprono tuttavia a ritmi e soluzioni melodiche mai banali. In qualche occasione si ha un viraggio più deciso verso il pop ma in una maniera tale che tutto sommato non compromette la riuscita dell'album. Se non vi dispiace la musica ariosa e leggera che non teme contaminazioni pop e song oriented e se avete uno spirito positivo e romantico questo potrebbe essere l'album per voi.
|
Jessica Attene
Collegamenti
ad altre recensioni |
|