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MELIA |
Certitudes |
Ipso Facto |
2005 |
CAN |
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Il nuovo progetto di Stéphane Desbiens, chitarrista canadese già nei Sense e mente dei D Project, prevede stavolta la collaborazione con l'ammaliante voce di Claudia Côté. L'album dei Mélia, così si è quindi nominato questo inedito duo, è pertanto una collezione di 10 canzoni dominate dal duetto continuo tra la chitarra acustica e la voce di Claudia, appena integrati da alcune armonie di tastiere, chitarre elettriche dolci e discrete, entrambe suonate da Stéphane, una delicatissima batteria (di Jonathan Guay) e qualche parte di flauto (ad opera di Sylvain Laberge). Il risultato non è certamente privo di fascino: il cantato in francese di Claudia, sempre ammiccante e dalle tonalità sussurrate, scivola via dolce e leggero. Pochissimi sono i momenti in cui le ritmiche si fanno un po' più movimentate e bisogna dire che Claudia se la cava egregiamente anche in questi casi, tanto che non capiamo perché non si ricorra più di frequente a queste soluzioni, dato che le canzoni dell'album risultano alla lunga un po' troppo piatte ed uniformi, con intrecci strumentali molto rallentati e tonalità un po' monotone. Bisogna altresì dire che siamo ai confini del Prog, avendo la musica di questo CD più che altro connotati pop, con soluzioni che spesso privilegiano l'orecchiabilità e la facile fruizione della musica; ciò che abbiamo però non sempre facilita quest'aspetto perché, come si diceva, alla distanza l'ascolto si fa un po' monotono e si comincia anche ad averne abbastanza del continuo sussurrare del cantato. Non si tratta certamente di un brutto CD, ma neanche di qualcosa di imperdibile.
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Alberto Nucci
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