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MENTAUR Darkness before dawn Cyclops 1997 UK

"Darkness before dawn" è probabilmente uno degli album più difficili da recensire passato fra le mani del sottoscritto. Pur essendo evidente l'impostazione stilistica seguita dal gruppo e la capacità dei singoli musicisti, a tutt'oggi non sono ancora stato in grado di capire se questo lavoro mi sia piaciuto o meno.... la cosa comincia a preoccuparmi notevolmente. Non essendo mai stato un grande appassionato del new prog commerciale made in England non avrei dovuto mostrare il minimo interesse per i MENTAUR e per il loro ultimo lavoro. Ma forse per le melodie facilmente assimilabili, forse per quelle progressioni un po' pompose e coinvolgenti, "Darkness before dawn" è riuscito comunque ad incuriosirmi un bel po' senza peraltro convincermi appieno. Affini agli olandesi Everon, anche se meno epici, i MENTAUR hanno realizzato un lavoro perfetto sotto l'aspetto commerciale, proponendosi per un pubblico di inconsolati marillioniani, o di inappagati fan dei Pendragon. Quello che invece non sono stati in grado di proporre è quell'opera capace di essere ricordata per lungo tempo nelle conversazioni che gli appassionati DOC si scambiano davanti al fuoco durante i lunghi inverni progressivi sorseggiando un buon bicchiere di cognac Carlos I°. Pur non essendo un lavoro da disprezzare non sono ancora in grado di esprimere un giudizio certo ed univoco sul CD . in questione e vigliaccamente mi astengo dal pronunciarlo... rimettendomi alla clemenza della corte...

 

Giovanni Baldi

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