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MYSTERE DE NOTRE DAME |
Mystere de Notre Dame |
WMMS |
1997 |
ITA |
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Preceduto da un tambureggiante battage pubblicitario, ecco uscire il primo lavoro dei Mystere, agguerrita band della neonata provincia di Lecco. Premesso, per onestà, che il sottoscritto non è amante del prog-metal e considerato che qui di prog-metal si tratta, devo dire che il suddetto CD non mi ha lasciato indifferente, anzi, rispetto a una serata live dove avevo visto per la prima volta il gruppo, l'incisione in studio fa lievitare il mio gradimento per il quintetto lariano. La voce di Ruggero Cesana è senz'altro metal, vista la potenza degli acuti, mentre avrei sentito più volentieri qualche minuto in più della tastiera di Gianluca Scassa (che ha un cognome da batterista). I fraseggi tra chitarra e tastiera infatti sono i momenti in cui ci si imbatte in un suono a noi familiare, la melodia del progressivo-romantico. Il termine di paragone con altri gruppi porta, come sempre, verso i soliti Dream Theater o, al limite, c'è qualcosa degli Angra. Dovendo citare anche i brani più interessanti direi "Mystery house", "The question mark", "Out of the row" e "Re-absurd", si distinguono per originalità rispetto agli altri 5 pezzi. Comunque, fermo restando che i momenti davvero prog non sono molti, agli appassionati di prog-metal dico che non devono rinunciare a questo disco d'esordio dei MDND. D'altronde la WMMS sta puntando molto su questo genere che sta dilagando come un fiume in piena, tanto che il confine tra prog-metal e metal è diventato molto tenue. Ripeto, per gli amanti del genere: da avere!
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Fabrizio Bordone
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