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M.Z. |
Blood is life |
Brennus |
2000 |
FRA |
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Prendete Vivaldi (e le sue "Quattro stagioni") e Yingwie Malmsteen, con un po' di Rhapsody e un pizzichino di Stratovarius a contorno, e otterrete una descrizione abbastanza precisa di che musica fanno questi M.Z. , che in realtà è un duo formato da Marc Fortunato (al basso) e da Zan Dang (alla chitarra). Di progressive c'è poco in questo disco, se si eccettua il mix di generi di cui sopra. Come se non bastasse la qualità della registrazione è a dir poco oscena, e questo non fa che peggiorare il mio giudizio. Però intendiamoci bene: parecchie cavalcate furiose con assoli vertiginosi di chitarra distorta, inframezzati da qualche apertura sinfonica, danno un risultato che può anche essere anche piacevole, ma di sicuro non è il massimo dell'originalità. Insomma, per vari motivi si sarebbe potuto anche fare a meno di questo disco, e non sto scherzando.
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Marco Lastri
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