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NEXT The virtual cage Vinyl Magic 1994 ITA

Se la tradizione vuole che i dischi prog siano popolati da gnomi e folletti, gentildonne e cavalieri erranti perché queste immagini perfettamente si sposano con i caratteri della musica proposta. "The virtual cage" dovrebbe presentare verdi marziani e sonde spaziali. Armato di sintetizzatori ed equipaggiamenti midi Ricky Mazza (in arte NEXT) cavalca onde elettriche e vibrazioni virtuali irradiando il paesaggio artificiale e futurista nel quale si avventura con una proposta che prende forma dall'incontro, dallo scontro, del suono di bytes. Per fare un paragone, poco ortodosso ma esemplificativo, si potrebbe citare il PETER GABRIEL più sperimentale, quello più lontano dal "Real World" e lanciato in giochi sonori senza frontiere. Assolutamente non classicheggiante, non sinfonico come comunemente si intende il termine... non ortodosso per quel che concerne i fondamenti prog, "The virtual cage" può essere compreso in questo ambito se osservato in quell'ottica che porta a considerare prog i primi album di BATTIATO o i lavori di PICCHIO DAL POZZO (giusto per fare due nomi)... cose non comuni che vagano ai margini di infiniti generi musicali senza trovare una collocazione precisa. Una critica camminata attraverso i nostri giorni incontrando talk shows, TV, hamburger e le altre ambizioni-frustrazioni della società in cui viviamo. Un viaggio che potrebbe risultare interessante se siete disposti a lasciare il cavallo per muovervi su raggi catodici...

 

Luca Rodella

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