Questo album (un demo CD a dir la verità) rappresenta un'anticipazione del lavoro completo, doppio con DVD, "Star of the Fields". Vengono poste alla nostra attenzione 4 tracce complete e alcuni estratti di una quinta traccia intitolata "Caravan". In questa occasione il pianoforte, la chitarra e la batteria sono stati registrati in presa diretta con l'aggiunta successiva delle parti vocali, del basso e di alcuni overdubs. Come possiamo dedurre già dal nome della band (da non confondere col gruppo omonimo e connazionale), le atmosfere evocate sono crepuscolari, o meglio dolcemente malinconiche e mai davvero oscure, come se fosse stato posto l'accento sul lato poetico dell'autunno. Lo stile della band strizza l'occhio alla musica pop e non si avvale di vistose orchestrazioni ma fa leva soprattutto sull'impatto emotivo del pianoforte, di un basso carezzevolissimo e della voce lineare ed elegiaca di Jos Duijst. Il sound viene irrobustito da parti elettriche non troppo distorte che non generano alcuna sensazione claustrofobica. Le tracce appaiono piuttosto snelle ed essenziali ma questo è in definitiva un piccolo assaggio, anche se le intenzioni della band sembrerebbero abbastanza chiare, e per una completa definizione dello stile ed un giudizio esaustivo occorrerà senz'altro attendere il vero e proprio debutto.