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JAMES SENESE E NAPOLI CENTRALE Aspettanno 'o tiempo Ala Bianca Group 2018 ITA

A coronamento di un’intensificazione dell’attività concertistica negli ultimi anni, giunge quasi inevitabilmente questo documento dal vivo che testimonia bene cosa sono i Napoli Centrale oggi. Una creatura di James Senese, mai così forte alla guida, ma splendidamente coadiuvato da musicisti di valore ed esponenti di spicco del Neapolitan Power. Stiamo parlando di Ernesto Vitolo (tastiere), Gigi De Rienzo (basso) e Agostino Marangolo (batteria). Questo quartetto consolidato ed affiatato porta in giro l’eredità del gruppo che negli anni ’70 aveva strabiliato con quell’unione ardita di jazz, rock, avanguardia e napoletanità. “Aspettanno ‘o tiempo” mostra che quel processo di contaminazione con il quale i Napoli Centrale si affermarono nei seventies non ha perso un briciolo della sua forza e non è invecchiato minimamente; brani storici come “Campagna”, “Viecchie, mugliere, muorte e criature”, “’o nonno mio”, “Simme jute e simme venute” sono lì a dimostrarlo. A questi si affiancano nuovi classici che si sono affermati nel corso degli anni, come “E’ na bella jurnata”, “Acquaio’”, “’ngazzate nire” ed estratti dall’ultimo album in studio come “Mille poesie”, “’o sanghe” e “Aro’ vaje”, tutti momenti magari non rabbiosi come era la musica del passato, ma sempre intensi, ricchi di calore e che abbracciano tematiche non banali. Il sax e la voce inconfondibile di Senese sono lì a guidare, Coltrane è dietro l’angolo, ma è trasportato in un contesto diverso e personale. Vitolo è tutt’altro che una comparsa, è garanzia di qualità ed il suo tocco è agile e incantevole. La sezione ritmica è capace di tutto e permette al gruppo di orientarsi ora al rock, ora al jazz, ora al funk, ora ad un pop-soul di qualità. I due cd scorrono che è un piacere e si inseriscono, tra le altre cose, anche gemme come “Alhambra”, lungo e meraviglioso strumentale tratto da un album solista di Senese, nonché un sentito omaggio a Pino Daniele con “Chi tene ‘o mare”. A far capire ancora meglio la proposta odierna dei Napoli Centrale, sono presentati anche tre inediti in studio, “Route 66”, “Love supreme” (non la celebre opera di Coltrane) e “Dint ‘o core”, personalissima interpretazione del classico della musica brasiliana “Manhã de Carnaval”. La parte live dei due cd è stata registrata prevalentemente in occasione di due concerti tenuti il 2 e il 3 dicembre 2017 al Teatro Tasso di Sorrento, con l’aggiunta di alcuni estratti da un’esibizione del 26 agosto dello stesso anno a Campli. Non ci dilunghiamo più di tanto, anche perché non è facile descrivere adeguatamente il mix stilistico che Senese e compagni sono capaci di creare; quindi, se seguite da sempre questa entità particolarissima del panorama italiano, “Aspettanno ‘o tiempo” è lì che vi aspetta e non vi deluderà.



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Peppe Di Spirito

Collegamenti ad altre recensioni

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NAPOLI CENTRALE Napoli centrale 1975 (Vinyl Magic 1995) 
NAPOLI CENTRALE 'O sanghe 2016 

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