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PARADOX ONE Reality quake autoprod. 2000 USA

I corrieri cosmici non sono spariti, anzi! In questo progetto del polistrumentista Phil Jackson ci sono rimandi molto diretti ai Tangerine Dream (soprattutto la prima suite del demo sembra uscita da "Phaedra") dell'epoca Virgin. Il buon Phil se la cava bene con le tastiere, ovunque abbondantemente presenti, con suoni liquidi e rarefatti. Però dal punto di vista compositivo il labvoro mi ha lasciato piuttosto tiepido, infatti di colpi di coda che possano tenere sveglia l'attenzione a lungo, ce ne sono pochi. Comunque sia, il cuore del compositore pulsa prepotentemente di psichedelia e a ambient allo stato più naturale e lisergico possibile. Per quseto il disco raggiunge una sufficienza piena, senza scioccare ma senza nemmeno deludere in fondo.

 

Marco Lastri

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