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PALEY'S WATCH |
November |
Plankton |
1994 |
UK |
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Questa band inglese è composta da Duncan Parsons, multistrumentista d'origine ungherese, da Marianne Velvàrt, cantante nonché apprezzata poetessa, ed il già conosciuto Marc Catley, il quale ha collaborato a suo tempo con Geoff Mann in alcuni album. "November" è un concept album che narra la storia di sei personaggi fittizi che vivono in un'anonima periferia inglese (Bury, per l'esattezza, dato che i luoghi citati nell'album sono veri). Sei tracce hanno in effetti dei nomi di persone e la musica presentata differisce di traccia in traccia avendo il compito di identificare il carattere del personaggio rappresentato. Il CD, a dir la verità, è molto carino; se avete già ascoltato qualcosa di Marc Catley, immaginatevi un album di quel genere, con buon utilizzo di chitarra floating, inserito in un contesto che spazia dal rock al folk, con buoni inserimenti di cello, violino e flauto. La voce di Marianne non è molto dissimile, specialmente in un contesto di musica di questo genere, da quello di Sonja Kristina ed in effetti il risultato accetta certamente il confronto con le produzioni della nota divina (Curved Air compresi). L'album racconta dunque le storie dei sei personaggi, con un prologo ed un epilogo (intitolato, acutamente, "December") nel quale vengono tirate le fila delle sei situazioni. La musica presenta in alternanza momenti di rock tirato, ma non troppo, ad altri più folkeggianti o più estatici; i secondi prevalgono sicuramente, ciò che ci fa ancora più apprezzare i primi. Occorrerebbe comunque parlare a lungo dei singoli brani che compongono questo bell'album di rock Progressive.
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Alberto Nucci
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