Finalmente l'occasione, con questa interessante ristampa, di godere della musica dei Pentwater, senza dover necessariamente sborsare centinaia di dollari alla ricerca di un ormai rarissimo vinile. L'omonimo album in questione è l'unico rilasciato dalla band, facendo eccezione per il postumo "Out of the abyss" recuperato dalla Syn-Phonic nel 1992. Ci muoviamo ovviamente lungo i corridoi del progressive rock americano, quel movimento disomogeneo ed eclettico che ci ha regalato innumerevoli gemme minori in quanto a popolarità, ma senza dubbio interessanti dal punto di vista artistico. Sono state aggiunte due tracce inedite (piuttosto interessanti), non presenti quindi sul vinile dell'epoca; inoltre "War" è stata completata da due brevi movimenti inediti ("Prelude to War" e "Death") che facevano in origine parte di una suite di 22 minuti che comprendeva ovviamente la stessa "War". L'artwork è stato altresì completamente rinnovato. L'album è senza dubbio un classico ed un elemento importante del mosaico dei gruppi che hanno dato vita al movimento progressivo americano, anche se si pone un gradino più in basso rispetto all'ottimo "Out of the abyss". Lo stile è quello di un progressive rock sinfonico ispirato vagamente a Yes e Gentle Giant con una voce solistica che emula Robert Plant. Il gruppo non ha certo bisogno di troppe presentazioni per gli appassionati, il passo da fare mi sembra quindi scontato.