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PHIDEAUX |
Ghost story |
Bloodfish |
2004 |
USA |
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A dispetto del nome, Xavier Phideaux è americano e vive a Los Angeles. Fin da giovanissimo ha sentito il bisogno di poter comporre e suonare musica propria, per poter esprimere e raccontare i propri sentimenti e le proprie storie, e finalmente da qualche tempo è riuscito a radunare attorno a sé un nucleo più o meno stabile di musicisti amici che lo aiutano a mettere in pratica ciò che ha sempre sognato. "Ghost story" è il terzo album di questo che in pratica è più di un progetto solista ma meno di un gruppo vero e proprio; le canzoni dell'album sono tuttavia antecedenti ai due album già pubblicati, anche se sono state riviste e adattate per l'occasione. Lo stile di Xavier ondeggia tra il cantautoriale americano, il folk, il proto-Prog e un po' di space rock… tra David Bowie e i Moody Blues, tra i Joy Division e i Jethro Tull: ecco fatto il minestrone! Scherzi a parte, la musica di "Ghost story" è più unitaria di quanto si potrebbe a questo punto pensare e presenta sia brani pacati semi-acustici che pezzi di rock più tirato, ben realizzati e ben arrangiati, non certo da accostare a molti progetti solistici in cui il tutto sa di artificioso. Al contrario, alcuni dei 9 brani sono delle vere chicche che meritano di essere ascoltate, specialmente nella seconda parte dell'album, a partire dall'epica "Beyond the shadow of doubt", fino alla conclusiva "Come out tonight", che potrebbe esser stata ripresa dai Genesis di "Trespass". Un acquisto potenzialmente interessante, e neanche costoso, dato che il CD è in vendita in internet a soli 5$!
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Alberto Nucci
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