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RUDY PERRONE The language of spirits Square Box 2007 USA

Cosa aspettarsi dall'album solista di un artista che è passato dal magniloquente prog sinfonico dei Cathedral (quelli di "Stained Glass Stories") al danzereccio pop degli Industry? Ovviamente niente che ricordi queste due precedenti esperienze musicali. Così come il suo predecessore "Guitar in the kitchen", questo "The language of spirits" è un album in cui la chitarra acustica è assoluta protagonista. Gli undici quadretti sonori qui contenuti tuttavia vedono anche la presenza di altri strumenti ad accompagnare le note pulite e decise della chitarra, sempre in primo piano rispetto al violoncello, oboe e basso elettrico che timidamente forniscono giusto qualche ritocco e qualche contrappunto alle caute e dilatate melodie disegnate da Rudy. Non è un caso che la produzione di quest'album sia firmata da Will Ackerman, fondatore dell'etichetta guida della musica New Age, la Windham Hill, dalla quale proviene anche il noto bassista Michael Manring che fornisce la sua opera in alcune tracce. Tutte le parti di chitarra sono arpeggiate e la musica di quest'album tende sicuramente più a toccare il cuore dell'ascoltatore che il cervello con delle atmosfere calde e rilassanti ma mai uguali a sé stesse. Sicuramente tutti i cataloghi di New Age sono pieni di album per chitarra acustica quindi il rischio di fare una replica di quanto già ampiamente proposto da altri poteva essere più che tangibile. Senza dubbio questo album non vi racconterà storie mai sentite ma la sua bella qualità di registrazione, che consente di apprezzare ogni sfumatura di questa musica delicata e piacevolmente avvolgente, il gusto e la tecnica discreta di Perrone che si manifesta anche nel saper creare arrangiamenti essenziali ma non banali, possono rappresentare una valida attrattiva anche per i palati più esigenti in questo ambito musicale. Un album decisamente piacevole che proietta nella mia mente un ascolto di fronte ad un caminetto acceso e a un buon bicchiere di brandy invecchiato.

 

Alberto Nucci

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