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PUSHING RED BUTTONS The butterfly net Blackchord Music 2008 USA

Disco abbastanza indecifrabile questo dei newyorkesi Pushing red buttons, che con questo “the butterfly net” propongono il loro quarto lavoro in studio.
Anche se non ha niente che colpisca l’orecchio dell’ascoltatore più smaliziato, a partire dalle composizioni fino ad arrivare alla tecnica di base di chi canta e suona, questo lavoro si fa ascoltare con piacere grazie alla sua spensieratezza.
Ciò è dovuto sicuramente al fatto che la proposta musicale che ci propongono gli americani, seppur semplice e orecchiabile, in concreto da quasi un decennio è stata abbandonata da chi fa musica ad un determinato livello.
Difficile, infatti, trovare gruppi nel 2009 che si rifanno alle trame sonore prodotte oramai tanti anni fa dagli XTC, avere, in sostanza, come punto di riferimento i Beatles senza per forza passare per quel brit-pop ormai abusato e che ha saturato il mercato discografico degli ultimi tempi. Un lavoro che si rifà parecchio a quel pop di metà anni 80 che ha avuto parecchio successo anche qui da noi.
Probabilmente nei 13 brani che compongono il lavoro composto da Steve Harrig e Nick Gaglia l’appassionato di rock progressive ci troverà molto poco, anche se i nove minuti della title track con inserti dove si passa da un’orchestra sinfonica a momenti più duri forse solleticherà l’appassionato più smaliziato.
Uno di quei classici dischi spensierati da tenere in macchina se la radio non prende tra le montagne. Ogni tanto servono anche cose anche di questo genere.

 

Antonio Piacentini

Collegamenti ad altre recensioni

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