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PERIGEO |
One shot reunion |
Abeat Records |
2022 |
ITA |
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È stata davvero una reunion “one shot” per il Perigeo. Un’unica data, il 23 luglio 2019, in occasione del MusArt Festival a Firenze. Ed è un peccato che non siano stati organizzati altri concerti, perché questo, come testimoniano il cd, il vinile e il DVD poi pubblicati, è stato fantastico! D’altronde, stiamo parlando di una band che con cinque album, tra il 1972 e il 1976 aveva costruito un repertorio di straordinaria qualità, che li elevava senza discussione tra i vertici del jazz-rock europeo. Un repertorio che a distanza di decenni non ha perso smalto. Il Perigeo non solo fu costruito su un’unione di talenti più unica che rara, ma al debutto si lanciò in una proposta praticamente inedita in Italia. Facendo propri gli insegnamenti di Weather Report e del Davis elettrico, utilizzando strumenti acustici ed elettrici e forte del background dei musicisti, questo fantastico collettivo puntò su una contaminazione tra jazz e rock, senza disdegnare incursioni nel blues, nel funk, nelle atmosfere mitteleuropee, dando vita ad un linguaggio sonoro assolutamente personale. Nel concerto fiorentino ritroviamo 4/5 della formazione originale, con Giovanni Tommaso al contrabbasso e al basso elettrico, Bruno Biriaco alla batteria, Claudio Fasoli ai sax e Tony Sidney alla chitarra, con Claudio Filippini alle tastiere in sostituzione di Franco D’Andrea. A dare ulteriore supporto con batteria e percussioni, c’è anche Alex “Pacho” Rossy. La performance è emozionante e coinvolgente. Come accennavamo è stata resta disponibile sia su cd che su vinile (con qualche brano in meno), ma solo nell’edizione limitata contenente entrambi i supporti è possibile recuperare l’intero show grazie al DVD. L’esibizione parte con le dilatazioni iniziali di “Azimut” e i suoi sviluppi mediterranei; poi si riassaporano le evoluzioni di chitarra e percussioni di “Sidney’s call”, l’eleganza di “Abbiamo tutti i suoi problemi”, la cavalcata di “Polaris”, le deviazioni latine di “Terra rossa”, l’intensità delle più brevi “Il quartiere” e “Pensieri”, fino ad arrivare alle perle “Genealogia” e “Via Beato Angelico”, costruite su temi incandescenti che hanno fatto storia. I quattordici minuti di “Festival” (presenti solo su DVD, così come i bis) sono la perfetta conclusione di un set magistrale. Nel bis salgono sul palco la cantante Jasmine Tommaso e il trombettista Fabio Morgera per una versione cantata di “Abbiamo un blues da piangere”. Ancora un ospite d’eccezione, il pianista Danilo Rea, per la conclusione affidata a “Rituale”, summa del sound proposto dal Perigeo. In quasi cento minuti emergono alla grande tutte le caratteristiche della musica del gruppo, ancora solide e suggestive dopo tanto tempo. Fortunati e bravi gli spettatori che nel 2019 non si sono lasciati sfuggire l’opportunità di assistere ad un grande evento, ora documentato da questo live che diventa un acquisto obbligato per presenti e assenti.
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Peppe Di Spirito
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