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THE PEROTIC THEATRE |
Dryve |
autoprod. |
1996 |
GER |
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I Perotic Theatre, con questo loro secondo album ("Prometheused" è il primo), rappresentano una lieta sorpresa. Producono un album che nel '70 sarebbe stato un piccolo classico underground. Detto questo devo precisare che non si tratta di gusto retrò ma di sonorità eterne. Il tipico hard progressive inglese d'epoca viene qui riproposto con illuminazione. La struttura dei pezzi è piuttosto semplice, quindi più immediati rispetto ai connazionali High Wheel. La spina dorsale del loro sound è data dall'utilizzo permanente dello Hammond, sempre sontuoso nel suo procedere. Non si tratta certo di un capolavoro ma di un album ricco di atmosfera che ripercorre la strada di grandi quali Uriah Heep, Cressida con i dovuti attimi di personalità propria. L'ascolto scivola senza pretese convincendoci in un futuro semplice ma sincero.
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Gerald Crich
Collegamenti
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