La quantità di bands heavy metal che si sono avventurate nei territori impervi della contaminazione musicale, come ben sappiamo, è piuttosto numerosa, gruppi anche estremamente diversi fra loro che, a loro modo, non hanno fatto altro che continuare una tradizione iniziata ormai quasi una quarantina d'anni fa. Il lato più oscuro e dark del rock sinfonico non poteva non mettere radici nella musica heavy più truculenta, una volta avviato il meccanismo di assimilazione ed affermazione sul mercato sono spuntati una miriade di gruppi minori, come è giusto che sia... fra questi ci sono i Reaction Extasy Trance, una band originaria della Repubblica Ceca ed attiva dagli anni novanta che rappresenta il classico gruppo ligio agli stereotipi del genere: una tastiera che cerca di emulare un'orchestra sinfonica, voci maschili/femminili alternate agli ormai consueti suoni gutturali, atmosfere catacombali... ingredienti forse un po' pesanti da digerire quando non sono preparati con la dovuta attenzione. Al di fuori della totale mancanza di originalità, è triste ascoltare questi gruppi dall'ambizione potenzialmente sconfinata abbandonarsi in sciatterie come delle pessime parti cantate e sprecare momenti melodico-strumentali anche ispirati in arrangiamenti un po' balordi che sanno tanto di riempitivo. Fortunatamente la produzione sonora di "The Dark At..." è comunque discreta, tutto sommato, con le dovute proporzioni, l'appassionato supporter di formazioni come Tiamat, Bathory (...il cd è dedicato a Quorthon...), Celtic Frost, Cemetary, Paradise Lost, Therion, può trovare anche delle gradevoli citazioni nei brani di questo disco...