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SIMON STEENSLAND The zombie hunter Ad Perpetuarm Memoriam 1995 SVE

Ad Perpetuam Memoriam è ormai nota per un catalogo che affianca a proposte tipicamente prog (Zaragon, Akasha, Atlas) produzioni decisamente anticommerciali e fuori dai canoni comuni, non solo del progressive ma della musica in generale. Nella scia di artisti difficilmente etichettateli quali i validi Ensemble Nimbus, e i vecchi Kultivator, Myrbein o Jasun Martz si inserisce questo "The zombie hunter", seconda produzione per il polistrumentista svedese Simon Steensland dopo "The Simon lonesome combat ensemble", del 1993. Simon è nato come percussionista prima ancora di divenire compositore, e vanta un vasto stuolo di collaborazioni nell'ambiente progressivo-avanguardistico scandinavo; ciò si riflette inevitabilmente nella complessità ritmica delle trame, frastagliate e difficilmente orecchiabili come poche se ne sentono in giro... Ma è soprattutto la musica in sé stessa ad essere difficile da seguire, concentrata com'è nel condividere e ripercorrere le tentazioni più smaccatamente sperimentali di gruppi quali King Crimson, Magma, Frank Zappa ed Univers Zero; influenze queste comunque abilmente celate in un tessuto musicale composito, nel quale affluiscono anche copiosi innesti di musica contemporanea. Un CD per chi non ha paura delle sfide, e per chi ancora intende il progressive come un genere che deve effettivamente progredire.

 

Riccardo Maranghi

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