Un bel dischettino interessante ci giunge da questo finora sconosciuto combo tedesco, il quale ci offre un buon rock non troppo condizionato da schemi e modelli plurisfruttati. I Sophistree in effetti non è che si producano in qualcosa di particolarmente originale, ma al tempo stesso rifuggono l'assomigliare troppo ai soliti numi del Prog. E di Progressive sinfonico pur si tratta, parlando di questo cd! Si parla di qualcosa che di primo acchito può portarci a pensare a un gruppo di rock melodico senza molti fronzoli, abbastanza americano quanto a sonorità. Invero le canzoni sono quasi tutte piuttosto lunghe e articolate e ben presto i Sophistree si producono nella loro specialità, ovvero la costruzione di brani che non fanno rimpiangere nulla a a chi ama le atmosfere dilatate e piene di spunti creativi del Prog sinfonico, pur non concedendo granché a banalità e luoghi comuni in cui cadono molte bands analoghe. Il tutto è supportato da una bella voce melodica che si trova perfettamente a suo agio tra queste ritmiche, quasi mai sopra le righe, da parte loro. Quest'album può regalare dei bei momenti a chi lo ascolta: tenetelo in considerazione.