Non sentite mai il bisogno di sperimentare della musica dal vivo avventurosa in un'atmosfera intima? Questo cd è probabilmente ciò che stavate cercando, senza dover uscire di casa. Con quest'album, che testimonia una performance a Kyoto nel gennaio 2002, gli Strings Arguments offrono una registrazione dal vivo di un'ottima e ben realizzata fusion progressiva. Questo interessante gruppo consta di 5 validi musicisti, fra i quali riconosciamo il violinista Akihisa Tsuboy degli altrettanto validi KBB nonché 3 musicisti provenienti dai Six North. Il disco inizia e già dà una misura del tono generale con un brano intitolato semplicemente "Improvisation", 6 minuti e passa d'improvvisazione fusion in cui il gioco di squadra tra i 5 musicisti si mostra subito al top. La Mahavishnu Orchestra sembra essere tra le fonti ispiratrici maggiori per questo quintetto, pur senza fossilizzarsi in questa similitudine (cui aggiungerei certo Miles Davis, comunque). Non di pura fusion si tratta, ad ogni modo, dato che in certe parti di violino non si può non pensare ai King Crimson, nell'incarnazione comprendente David Cross, così come ad altre sonorità Prog più canoniche qua e là, anche se il core del disco risiede nelle fantastiche improvvisazioni in cui spesso i nostri si producono. Questo cd rappresenta dunque un gran documento live di una grande prestazione da parte di 5 musicisti ricchi di talento... che si vuole di più? La registrazione è ottimale, anche se grezza al punto giusto per rendere l'atmosfera di un club fumoso e calare l'ascoltatore nel vivo dell'ambientazione. Un album raccomandato senza indugio agli amanti del genere.