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SCENES |
Call us the number you provide |
New Media Studios |
2005 |
GER |
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Qualcuno dice che il prog metal è morto? No? Qualcuno dice che ci sono più band di prog metal che imitazioni di Britney Spears? Oh mio Dio! Sinceramente non è che sono molto ben disposto verso questo cd dei tedeschi Scenes. La band ci propina (e qui è proprio il caso di scriverlo) un progressive (se proprio volete chiamarlo tale) molto vicino ai Vanden Plas nella loro forma meno progressive, con un cantato terribilmente uguale a quello degli Iron Maiden sia nella somiglianza della voce (Bruce Dickinson), sia nella struttura delle liriche stesse. E allora? E allora niente, questo cd non è prog e mettere insieme suoni alla Dream Theater con brani anche di 10 minuti non porta assolutamente al risultato sperato. Il progressive non è una equazione e questo cd lo dimostra appieno. Difficilmente in questo caso la tipica frase “A me non piace, ma a qualcuno potrà piacere” potrà essere applicata.
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Marco Del Corno
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