L'unico modo in cui mi posso mettere di fronte a un disco come questo è con infinita umiltà, armato della sola mia ignoranza, cercando di estrapolare quante più informazioni utili per il lettore da questo che è il quarto album per i SOLAR LODGE, progetto di un duo romano composto da Enrico Angarano e Fulvio Biondo. La musica che il duo ci propone in questi oltre 60 minuti è elettronica, meditativa e spaventosamente onirica. Non parlerò di new age. come ad un minimo ascolto verrebbe da pensare, poiché la musica dei SL è tutto fuorché rilassante; ambient... questo sì, se questa etichetta può avere un vero senso in questo caso... anche dark, avanguardia... insomma, ci siamo (quasi) capiti. Tutte queste definizioni vanno bene e sono sbagliate al tempo stesso, in quanto, come dice il gruppo stesso, l'elettronica non è il fine per i SL, ma il mezzo con cui arrivare al risultato desiderato, ossia l'esternazione in musica dei ritmi e delle angoscio della vita di una metropoli. Il problema di questi album, non me ne voglia il gruppo, è che sono sempre piuttosto lunghi, tanto costringerci ad uno sforzo non da poco per giungere ad ascoltarli in un'unica soluzione, mentre avrebbero bisogno di assimilazioni ragionate e controllate.