I TIME MACHINE propongono un CD singolo a tiratura limitata, senza un particolare significato artistico bensì realizzato per fini commerciali. Dei tre pezzi che contiene, due erano infatti già editi sul primo mini e malgrado le note di copertina evidenzino numerose variazioni nell'organico, penso di non sbagliare nel dire che 753 a.C., ab urbe condita e Medieval Lady sono stati presi pari pari dal precedente lavoro. Gli unici 5 minuti inediti sono però decisamente interessanti, spinti quali sono nella ricerca di nuove soluzioni d'utilizzo per i pesanti suoni elettronici caratteristici del gruppo. Spregiudicata al punto da superare il convenzionale, se questa è la rotta che stanno seguendo nella realizzazione delle 19 tracce che daranno forma al concept su Galileo Galilei previsto per l'autunno... le rose fioriranno.