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TRISTAN PARK Looking homeward Cyclops 1998 USA

I Tristan Park fanno il loro ingresso nel mondo del Prog! Esagerato? Forse... ma chi ha ascoltato i loro due precedenti album non può contraddirmi se li definisco album di AOR e poco più. Questo "Looking homeward" invece è una sorta di concept album con idee sicuramente più interessanti, anche dal punto di vista delle liriche, con la presenza di due ottime suite e comunque in grado di suscitare vero interesse a tratti. Dicevo delle suite... la prima delle quali ("An American tragedy") presenta tutti gli elementi giusti per composizioni del genere: pathos, cambi di tempo, improvvise aperture sinfoniche... ma già il brano iniziale "Memorial Day" era riuscito subito a creare il giusto feeling col suo sound early '70s. Il resto dell'album, pur senza entusiasmare, si mantiene su ottimi livelli, con un bel cantato (un po' alla Steve Hogarth, ma più melodico), belle intuizioni strumentali e soprattutto belle atmosfere. Salutiamo con piacere questo bell'album da parte di una band che, lo confesso, in partenza non riscuoteva molta fiducia da parte mia.

 

Alberto Nucci

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