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TIDELINE |
Siren song |
Musea Parallele |
1995 |
BEL |
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Difficile giudicare positivamente il CD del ritorno dei belgi TIDELINE al primo ascolto... difficile altresì stroncarlo senza la possibilità di appello di un ascolto più attento. CD del ritorno, dicevo... la seconda produzione del gruppo, ora ridotto a un duo, dopo il primo capitolo datato 1979 e già rieditato dalla stessa Musea. La stessa Musea compie un gesto piuttosto corretto, inserendo questa sua nuova produzione all'interno del sotto-catalogo Parallèle, avvertendoci così che si tratta di un qualcosa che esula dal Progressive più classico. Le 14 canzoni di "Siren song" presentano situazioni musicali alterne, con alterni valori qualitativi: brani in puro stile Henry Cow danno il cambio ad altri con delle buone aperture melodiche ed orchestrali, i quali a loro volta cedono il passo a pezzi dall'atmosfera cupa ed oscura (come "Barilvid"). Va detto che il cantato, non tanto la voce in se stessa, di Hadi el Gammal talvolta risulta irritante e difficilmente digeribile (vedi "Call my name"). Musicalmente non si risente troppo della situazione di duo, vista la presenza di numerosi ospiti, tra i quali segnalo l'ex membro degli stessi TIDELINE Sam McKinney e la gloria del Prog francese Daniel Denis. Come accennato ad inizio articolo, il giudizio finale non può essere comunque positivo: questione di pelle...
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Alberto Nucci
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