|
TILES |
Presents of mind |
Inside Out |
1999 |
USA |
|
Immaginiamo un perfetto connubio tra le sonoritā dei mostri sacri Rush (primaria e per nulla negata influenza dei nostri sin dall'esordio del 1994), con la melodia e sinfonicitā dei migliori Genesis ed il gioco č fatto. Quest'album č quasi perfetto, ascoltabile e melodico, infarcito di tecnica mai fine a se stessa e che funge quindi da classica ciliegina sulla torta non appesantendo composizioni che restano anzi impresse in mente sin dal primo ascolto grazie a melodie vocali eleganti ed a passaggi strumentali di prim'ordine e di gran classe, valorizzati da una produzione perfetta ad opera del mago Terry Brown. Il sesto brano in scaletta poi, lo strumentale "Ballad of the sacred cows", porta i Tiles ad un passo dal jazz/rock dei '70s, inframmezzato da pregevoli aperture melodiche e con un solo di chitarra su di una base orientaleggiante da sballo. Altri pezzi da plauso sono "Static", che a dispetto del titolo non č per niente statico ma vario ed articolato, e la bellissima e tecnica "The sandtrap jig" che, quando esplode nel chorus, č veramente da brividi. In conclusione un altro grande tassello nel mondo del prog metal melodico e di classe che spero porti ai Tiles quella meritata notorietā che, neanche due album di classe sono stati capaci di donare loro.
|
Mimmo De Gennaro
Collegamenti
ad altre recensioni |
|