Sette pollici ripartito fra due entità nostrane che gravitano emblematicamente, e con ottimi risultati, nell'orbita di certa musica libera da convenzioni/condizioni. I Traumfabrick fanno emergere la loro anima più free e sperimentale (come se l'altra fosse normale...) con "Icejam", un'improvvisazione pura registrata in sala prove su un 2 piste, con successiva sovraincisione del basso e missaggio in studio. Delle 4 parti in cui la performance strumentale è suddivisa, qui troviamo la seconda e la quarta; l'intero happening avrà comunque un'edizione discografica in seguito. Anche se non proprio in termini di suono, dati i robusti chitarroni, è legittimo il parallelismo con lo spirito degli Area di "Event '76" o degli Stormy Six aderenti al movimento Rock In Opposition: si sente, ed è positivo, che la band dev'essersi divertita assai a creare questo disordine ragionato. Eccellenti pure gli Erasermen, che non si fanno problemi a stravolgere "I know there's something going on", noto hit di Frida, ex-cantante degli Abba (!). Ne esce un pezzo fortemente psichedelico, quasi immerso nell'acido, con un'intrigante voce à la Sting. Grafica della copertina molto curata, vinile verde... insomma, per dirla in gergo alanfordiano, "roba da siuri"! Che volete di più?