La band, dal suggestivo nome che ci riporta alle amate terre italiche, in realtà proviene da Minneapolis e ci propone una raccolta di 13 brevi canzoni dai connotati piuttosto lontani da quello che comunemente viene definito "Prog". La proposta è ben prodotta, semplice e senza troppe pretese ed è costruita su un fresco e disimpegnato pop-jazz che ci riporta alla musica degli Steely Dan e Supertramp, con riferimenti ai Beach Boys ma anche ai Police. Un album tutto sommato divertente ma che si incastra poco agevolmente nel pur quasi sconfinato universo della musica progressiva.