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JUKKA TOLONEN BAND |
JTB |
Sticks |
1979 (Lion Music 2005) |
FIN/SVE |
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Il guitar hero finlandese Jukka Tolonen viene ricordato per aver fatto parte di band storiche e fondamentali per la Scandinavia come i Tasavallan Presidentti o i Wigwam, con i quali ha registrato, rispettivamente, 5 e 2 album. Vanta una prolifica carriera solistica, costellata dalla pubblicazione di numerosi lavori e ha fatto parte di diversi progetti, fra i quali merita sicuramente di essere annoverato quello con la sua band jazz fusion JTB (Jukka Tolonen Band) che nel 1979 accoglieva fra le sue fila anche il chitarrista svedese Coste Apetrea (con il quale lo stesso Jukka ha realizzato ben 5 dischi). Proprio in questo album, ristampato dalla Lion Music (che ha curato anche il recupero dei De Gladas Kapell), Jukka divide con l'amico Coste il ruolo di chitarrista solista e di songwriter, scatenando il suo talento e le sue fantasie musicali in una jazz fusion fresca e brillante. A completare il progetto troviamo Christer Eklund al sax e al flauto, Bill Carson alla batteria, Harri Merilahti al basso e come special guest il pianista jazz Joachim Kühn. Sicuramente gli appassionati di Prog conosceranno Tolonen fondamentalmente per le sue partecipazioni ai gruppi sopraccitati, in questo caso però, per capire meglio lo stile musicale proposto, bisogna sottrarre le componenti folk e quelle sinfoniche, concentrandosi su uno stile più puro. Ad attrarre maggiormente l'attenzione sono soprattutto gli exploit solistici e le staffette fra le due chitarre, con le loro personalità così diverse ma legate da una forte affinità: nella traccia di apertura, il frizzante funky "Charterflight", le apprezzerete mentre si alternano in assoli tecnici, giocati anche con la complicità del sax; nella seconda traccia ("Space Cookie"), con il prezioso contributo del pianoforte, Coste imbraccia la chitarra acustica e Jukka ricama con i suoi fraseggi elettrici. Gli altri musicisti non sono da meno e sfoggiano tecnica e feeling: Harri Merilahti cura persino la realizzazione di una breve e bizzarra traccia ("Ping Pong") suonata solo con il basso. Nella serrata e virtuosistica "Arka Haiven" si alternano in rapida successione le parti solistiche dei due chitarristi a quelle di Eklund al Sax e Kühn al piano elettrico e ai sintetizzatori. A completare la ristampa troviamo una bonus track ("Ide's & Lärdoms Historien"/"Lilla Lule Älv") della durata di circa 9 minuti, firmata dal duo Apetrea/Hollmer, sicuramente meritevole di ascolto, ma decisamente, come intuibile, più svitata rispetto al sobrio jazz nordico dei JTB. Si tratta di una registrazione dal vivo del 1977, interessante ma senza dubbio fuori luogo, con il suo approccio rumoristico e d'avanguardia, nel contesto di quest'album. Nell'ambito di una discografia ampia e variegata come quella di Tolonen, che nasconde diverse insidie per un certo tipo di ascoltatore (vedi tutte quelle realizzazioni prettamente chitarristiche), questo rimane uno dei dischi che ci sentiamo sicuramente di consigliare.
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Jessica Attene
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