Home
 
TWIN AGE Month of the year Altair Music 1996 SVE

...E va bene... continuiamo a farci del male! Trattiamo pure questo ennesimo gruppo svedese che ci propina l'ennesimo bel CD! I TWIN AGE di Göteborg esordiscono nel mondo discografico con un album che presenta qualcosa che, tutto sommato, non si era ancora sentito dai gruppi della nuova ondata svedese, ovvero una musica molto ispirata ai Genesis. Sembra strano, ma fra i gruppi che già conosciamo la componente genesisiana è solo una, non la più importante, delle influenze che balzano all'orecchio. "Month of the year" posa invece le sue radici direttamente tra i solchi di "Selling England..." (salvo l'ultima "Marbel island"... che sembra uscita da "Trespass"); ci rendiamo conto di ciò fin dai primi momenti del brano d'apertura "In the well", arrivando poi all'esaltazione pura con la parte centrale dello stesso, praticamente un peana a "Firth of fifth". Non pensiate però di essere alle prese con un album puramente emulativo: i TA non saranno il gruppo più originale del mondo, ma la loro vena ispirativa li porta anche un po' al di là delle similitudini sopra descritte, mettendo a disposizione del pubblico un album gradevole, ancorché non trascendentale, obiettivamente. Belli i continui riff di chitarra ... bella la voce di Johann Hansson, ancorché un po' in difficoltà sulle note alte... bella la presenza continua delle tastiere che sottolineano ogni minuto di questo disco, salendo in cattedra raramente ma efficacemente. Proprio le tastiere comunque rappresentano comunque il fattore che più avvicina la musica di questo gruppo a quella dei Genesis. La Svezia ci sorprende dunque un'altra volta, non con un capolavoro, ma con un altro album di valore. Non vorrei comunque che il fatto che sia svedese gli assegnasse più meriti del dovuto, dato che in Italia abbiamo sicuramente gruppi per lo meno al livello dei TWIN AGE.

 

Alberto Nucci

Collegamenti ad altre recensioni

TWIN AGE Lialim high 1997 

Italian
English