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THIS HARMONY Notturno Martelabel, Gb Music, Raitrade 2009 ITA

Terza prova per i perugini This Harmony e il loro “indie rock da salotto” ed è un piacere ascoltare attraverso le note di questo lavoro che il gruppo non si è perso per strada e non è ancora in parabola discendente.
Le atmosfere riprodotte in queste sette composizioni senza titolo (come oramai ci hanno abituato i This Harmony) sono più rarefatte di quelle che si trovavano nel fortunato esordio “Leila Saida” pur continuandone il discorso intrapreso tre anni fa.
Siamo quindi di fronte ad un post rock molto spartano, quasi minimalista, che riesce a creare atmosfere oniriche e cangianti a seconda di come uno si accinge ad ascoltare questo lavoro.
Gli appassionati “puri” del prog forse questa volta storceranno la bocca, perché gli elementi che hanno fatto apprezzare così il loro lavoro d’esordio e il loro “Live dal salotto” qui si vanno a diluire in un mare di riferimenti musicali a volte derivanti dal mondo più classico a volte da quello più sperimentale. Punto di forza come sempre i momenti solistici di violino e chitarra elettrica che non hanno bisogno di esercizi di bravura nei loro interventi, ma che danno il loro contributo con delle pennellate sonore al quadro sonoro creato dai quattro musicisti.
A questo disco mancano forse proprio delle immagini da supporto per renderli visibili questi quadri musicali dipinti dal gruppo di Perugia, quadri sonori che nel corso della presentazione ufficiale del disco (potete trovarne frammenti su youtube) giustamente vennero accompagnati a giochi di luce che esaltavano tutto quello che i This Harmony volevano dirci musicalmente.
Il suono dei This Harmony oramai è riconoscibile, quasi un marchio di fabbrica, cosa che ha logicamente pregi e difetti.
I pregi son quelli di avere quattro musicisti che sanno suonare e che quando vogliono riescono ad ammaliarci anche in questo cd come nelle composizioni “secondo frammento” e “terzo frammento”. I difetti possono essere che alla lunga distanza non ci si riesca ad allontanare da questo “clichè” che sicuramente oggi concede le giuste soddisfazioni e i meritati riconoscimenti ma che alla lunga può diventare una spirale sonora senza uscita.
Il tempo ci dirà se i This Harmony saranno una vera e propria realtà del panorama musicale (non necessariamente progressive) o l’ennesima bella realtà che non riesce a dare frutto.
Per adesso le radici dell'albero che si trova in copertina sembrano attecchire bene.



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Antonio Piacentini

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