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TALIESYN When silence will be unbearable WMMS 1996 GER

Si può acquistare questo CD dei TALYESIN solo perché invogliati dalla stupenda copertina; penso che molti di voi lo abbiano fatto spesso, magari rimanendo delusi dal contenuto. Anche se non all'altezza della copertina, il contenuto di "When silence..." mi ha soddisfatto, pur con qualche riserva. Si tratta di una via di mezzo tra il new-prog ed il prog-metal, diciamo uno hard rock progressivo. La cantante Jennifer H. tende ad ingentilire, con la sua voce, il sound del gruppo che comunque non va mai sopra le righe. Il difetto di questo lavoro è dato proprio dalla voce di J. che, nei brani più tirati, è fuori posto e viene sovrastata dagli strumenti. Viceversa, nei pezzi più soft, da quel tocco in più che fa la differenza. Ultimo appunto negativo: come molti gruppi tedeschi, la pronuncia inglese è piuttosto comica (anche noi italiani non scherziamo!) e, in effetti, l'inglese maccheronico (o meglio, würstel e crautico...), dà un po' fastidio a sentirsi. Ma i pregi di quest'album sono molti, a cominciare dai buoni intrecci tra la chitarra di Matthias Helmold e soprattutto le tastiere di Rudiger Blank che, nei loro duelli sonori, innalzano la qualità del CD. "King of dreamlands" è il tipico pezzo che da solo vale l'acquisto dell'album, ascoltare per credere! Anche "Irresistible recurrence", con la sua atmosfera inquietante, contribuisce ad innalzare la media generale verso l'alto; degna di nota l'iniziale "Sad reality", con la pomposità delle keyboards ed i suggestivi riff di chitarra, ma, nel complesso, tutti gli 8 brani sono godibili. Forse i TALYESIN avrebbero potuto dilungarsi su alcuni pezzi, visto il minutaggio un po' scarsino ma, in definitiva, come esordio non c'è male e si può dire che anche stavolta la Music Is Intelligence ha visto giusto; bisogna solo sperare che il gruppo, come spesso accade, non si perda per strada. Lasciatevi pure attrarre dalla copertina!

 

Fabrizio Bordone

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