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THØNK Earth vision impact Galileo 2001 SVI

Un trio svizzero che fa un Prog strumentale, tirato e ben concepito, con dei bei suoni pesanti e una struttura musicale complessa ma non cervellotica. La produzione di questo disco è di Pär Lindh, e si sente: tastiere in primo piano, feeling classicheggiante inserito in una solida infrastruttura sovente dalle ritmiche tendenti alla fusion, anche se le ritmiche per la maggior parte del tempo non sono sopra le righe, costruendo atmosfere spesso misteriose e un po' spaziali. Andrò forse controcorrente, ma la cosa che più ho apprezzato in questo disco è la batteria e le ritmiche in genere; il pesante tastierismo attira maggiormente l'attenzione, è innegabile, ma certi contrappunti di batteria, certe accelerazioni sono decisamente apprezzabili. Talvolta si può avere l'impressione che non ci sia un vero filo logico nelle composizioni dei Thønk, che si tratti di poco più di un susseguirsi di riff e di equilibrismi fini a se stessi. Ciò è fisiologico per un album del genere, ma il gruppo non fa molto per rimediare: gli ultimi due brani sembrano addirittura outtakes incompleti. In conclusione si tratta comunque di un buon disco che interesserà sicuramente i cultori del sinfonico senza molti compromessi.

 

Alberto Nucci

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