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LA TULIPE NOIRE |
Faded leaves |
Musea |
2002 |
GRE |
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Il terzo album dell'unica band Prog greca attualmente in attività segna il deciso allontanamento dalle sonorità oscure degli esordi. Sempre guidata dalla voce di Ima, La Tulipe Noire adesso è un gruppo che suona un Prog piuttosto orecchiabile, dalle sonorità quasi delicate e fragili, con ben poche impennate. La band sta cercando per sé un nuovo stile, sembra, dopo che, col secondo album, sono stati definiti dei cloni dei Marillion; Il risultato è quanto descritto sopra, con qualche momento d'interesse ma piuttosto melenso nei risultati. Proprio il cantato di Ima riesce a non far perdere troppi punti nel computo totale, così come qualche atmosfera di tastiere qua e là che riesce a costruire ciò che invece una chitarra molto tipicamente new Prog distrugge, quanto a personalità ed originalità. Nessuno dei 9 brani è veramente brutto, intendiamoci; è solo che talvolta sembra di essere avvolti da una melassa insopportabile, come se stessimo ascoltando i disperati tentativi di una Laura Pasini di produrre qualcosa di artisticamente valido. Gli spunti melodici validi (o quanto meno intriganti) ci sono, ma risultano confusi in mezzo a un'unica condotta musicale, dall'inizio alla fine, con un unico tempo a scandire il tutto per un risultato cui si adatta alla perfezione il vecchio detto senza infamia e senza lode.
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Alberto Nucci
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