Breve segnalazione per questa ennesima ristampa su CD riguardante una formazione italiana dei seventies. Questa volta è il turno dell'UOVO DI COLOMBO, altra band-meteora del panorama nazionale, autrice di un solo album pubblicato su etichetta EMI nel 1973, nonché - se le mie informazioni sono esatte - spalla dei DEEP PURPLE durante la loro tournée italiana del periodo. Stilisticamente parlando l'UOVO DI COLOMBO è classificabile come hard-progressive band parimenti influenzata da EL&P e QUATERMASS, con in più quell'innato gusto melodico che solitamente caratterizzava i gruppi provenienti dall'area mediterranea. Si ascoltino a tale proposito brani quali "L'indecisione" (pubblicato anche come singolo), "Anja" e "Turba", tutto sommato tre riusciti esempi di heavy-progressive in bilico tre l'emulazione dei modelli britannici sopracitati e la rivendicazione di una propria identità personale; efficaci le trame tastieristiche di Enzo Volpini - all'occasione anche chitarrista - sulle quali si sovrapponeva la calda voce di Toni Gionta. anche se rimane discutibile a mio personalissimo avviso la scelta del cantato in lingua madre, dovuta forse alle pressioni della casa discografica, la quale presumibilmente puntava ad un piazzamento nelle classifiche di vendita nazionali. Cosi come in altri lavori del periodo (vedasi per esempio l'ottimo album dei genovesi ALPHATAURUS) l'uso dell'italiano mal si adatta ad un tessuto musicale che non esito a definire sostanzialmente hard, senza dubbio più congeniale all'idioma anglosassone. In definitiva un discreto disco il cui buon valore globale viene però scalfito da talune ingenuità di troppo, non ultima l'eccessiva brevità; rimane però di gran lunga superiore a lavori mediocri - è necessario secondo me un maggior senso critico nei confronti del progressive italiano degli anni 70 - quali SAMADHI (nei quali entrerà il batterista Ruggero Stefani), FLEA (vi militerà il bassista Elio Volpini), RICORDI D'INFANZIA e R.R.R.