Doppio cd in cui sono racchiuse oltre due ore di musica registrata al festival prog statunitense del 2000. Il primo dischetto si apre con 5 brani dei giapponesi Kenso, per quasi mezz'ora di strepitoso jazz-rock strumentale in cui risalta tutta la bravura e la preparazione tecnica dei musicisti. A seguire ci sono i 9 minuti di "Judy goes on holiday" degli olandesi Supersister, band che mostra tutta la sua indiscutibile classe unendo romanticismo, sonorità canterburiane e fantasia alla Gentle Giant. Buona prova anche per i Mona Lisa con 4 brani (ricordo comunque che la Musea ha pubblicato un cd con la performance completa di questo gruppo francese) di prog sinfonico teatrale nella migliore tradizione transalpina. Un solo breve brano (e non è un male.) per gli Spock's Beard: si tratta di "Gibberish", uno dei pochi episodi salvabili di "Day for night", sorretto da vocalizzi gentlegiantiani. E passiamo al secondo cd, aperto del rock sinfonico dei Rocket Scientists con tre tracce, che non raggiungono vette particolarmente elevate, tra le quali è presente anche un accenno alla floydiana "In the flesh?". I 23 minuti dei messicani Codice sono invece uno dei momenti più interessanti del cd, grazie ad un elegantissimo prog romantico-sinfonico. A chiudere ci sono 3 tracce dei brasiliani Tempus Fugit, che si esibiscono in un new prog di discreta fattura. Abbiamo così sette diverse band, provenienti da varie nazioni e autrici di diversi tipi di progressive. Un panorama piuttosto variegato, quindi, in un prodotto che può essere utile a chi non conosce gli artisti presenti, alcuni dei quali meritano davvero la massima attenzione.