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STEVEN WILSON Drive home (CD + DVD) K Scope 2013 UK

Fin dai primi anni con i Porcupine Tree, Steven Wilson ci ha abituato, tra un disco e l’altro, ad uscite di EP, singoli e live, contenenti inediti e curiosità. Anche con la carriera solista sembra non aver perso questo “vizio” ed ecco che dopo l’acclamato “The raven that refused to sing and other stories”, esce “Drive home”. Si tratta di un prodotto in cui sono presenti un cd ed un DVD dai contenuti quasi identici. Il DVD contiene innanzitutto i video animati di “Drive home” e “The raven that refused to sing”, due dei brani più belli dell’ultimo album di Wilson, che hanno avuto anche ampia diffusione in rete. La parte che risulta più interessante è però costituita da un estratto di un concerto tenuto a Francoforte il 23 marzo 2013. Confermata anche dal vivo la spettacolare formazione che lo aveva accompagnato nel disco in studio, con Nick Beggs al basso e allo stick, Guthrie Govan alla chitarra solista, Adam Holzman alle tastiere, Marco Minnermann alla batteria e Theo Travis ai fiati, possiamo ammirare la band impegnata in quattro brani significativi. Wilson, a piedi scalzi e impegnato oltre che alle parti vocali anche alla chitarra e alle tastiere, prende posto al centro del palco, ma basta poco per capire che il protagonista non è lui, ma la musica… Diciamo subito che non sembrano esserci grosse variazioni di arrangiamenti rispetto alle versioni in studio, ma bisogna ammettere che la resa in concerto è ottima, i brani non perdono efficacia né drammaticità e sembra quasi che siano stati studiati attentamente anche per essere riproposti nella dimensione live. Si possono così assaporare al meglio le varie sfaccettature di quelle che è oggi la proposta musicale di Wilson. Si parte con “The holy drinker”, classico pezzo di ampio respiro che può fare impazzire chi ama certe strutture che permettono intrecci e spettacolarizzazione strumentale, con un sound robusto. Segue l’intimista “Insurgentes”, che lascia poi spazio a “The watchmaker”, che è un po’ la “Musical box” di Wilson, con quella partenza che sembra un po’ una nenia, tra arpeggi acustici, voce e flauto e che poi va in un crescendo drammatico fino a raggiungere esplosioni strumentali e cambi di tempo e di atmosfera di grande fascino. Ultimo brano dal vivo è la struggente “The raven that refused to sing”. Di quest’ultima è presente anche una versione orchestrale, che è uno dei due contenuti audio (in 5.1 surround) del DVD. L’altro è l’inedito “The birthday party”, brano piuttosto aggressivo che segue un po’ la falsariga di “The holy drinker”, anche se la durata è nettamente più contenuta (poco meno di quattro minuti). Contenuti praticamente identici per il cd, l’unica differenza è che per “Drive home” si è puntato su una versione edit di quattro minuti circa. Prodotto interessante quindi, anche se è destinato principalmente ai fan, ma bisogna ammettere che rappresenta una bella istantanea di un musicista che dopo oltre venti anni di carriera si è instradato verso una direzione artistica che sembra aver messo quasi tutti d’accordo.


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Peppe Di Spirito

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