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XAAL On the way Progressive Records 1992 FRA

Dopo una lunga attesa si può finalmente scovare il primo CD degli Xaal; dico scovare perché la pubblicità fatta a questo disco è stata pressoché inesistente nei canali abituali. Occorre dire che pubblicare il proprio CD per una label americana quando si è francesi non è molto frequente. Ad ogni modo, tanto di cappello per questi signori: Patrick Boileau (bt), Nicolas Neimer (bs), Jad Ayache (ch); in tre suonano come se fossero in dieci. Immaginate un istante, perché è difficile, Magma che taglia la strada ai Metallica ed avrete un piccolo indizio dell'enorme caos sismico che ha generato l'ascolto di questo CD nei miei fragili timpani! Xaal è un gruppo che prende ispirazione, è ben evidente, soprattutto dai Magma, il cui zeuhl ha generato un nuovo piccolo mostro ben deciso a far casino. La partecipazione alla tromba ed al sax dei fratelli Guillard rinforza quest'aspetto primordiale della musica. Decisamente uno stile tipicamente francese, nel quale numerosi gruppi hanno già temprato la loro ispirazione. Si rimane in ammirazione davanti alla chitarra di Jad, fortemente ispirato, ed il basso di Nicolas metterà a dura prova i vostri condotti auditivi, associato ad una batteria che picchia davvero duro. Questo disco, presentato in due lingue, rappresenta un concept album puramente strumentale e necessiterà dunque di uno sforzo d'immaginazione per seguire il cammino che i nostri tre compari hanno tracciato. Nella stessa linea di Tiemko, Minimum Vital ,etc., Xaal ricerca un'altra via sulla strada del neo-Prog, dato che essa è fin troppo ingombra ed i sentieri alternativi così belli da percorrere. Prima di terminare, vi segnalo il formidabile "Byblos", un pezzo di 11 minuti dove Xaal dà tutta la sua misura, grazie ad una potenza fenomenale e degli arrangiamenti che fanno sognare. L'apporto di una tastiera adorna ulteriormente una musica di una bellezza diabolica!

 

Bruno Versmisse

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