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XENITIA La scoperta autoprod. 2008 ITA

La prima volta che ho ascoltato questo cd ero in automobile con amici che non hanno tra le loro preferenze musicali il rock progressive. Durante il viaggio uno di loro mi dice: ”Bravi questi! Sembrano i Negramaro!” Non so se questo possa suonare come un complimento per i cinque ragazzi abruzzesi, di certo il paragone calza benissimo sotto certi aspetti.
Melodia e scelte musicali non troppo articolate, infatti, svolgono un ruolo importante in questo lavoro autoprodotto. Suonare in maniera semplice non significa, tuttavia, per forza esser banali e scontati. Pur denotando in qualche passaggio alcune ingenuità, le dieci tracce di questo concept nascondono un germe che, coltivato nella maniera opportuna, potrebbe dare parecchie soddisfazioni a questi ragazzi. E’ innegabile che tracce come “Cuore Libero” portino direttamente a paragoni col più famoso gruppo salentino ma anche quest’aspetto, tra milioni di cloni di Dream Theater e Genesis con i quali dobbiamo combattere giornalmente, potrebbe essere un punto a favore per gli Xenitia.
Come esordio il gruppo punta su un ambizioso concept album diviso che tratta della vita e del passaggio dall’esser bambino all’esser adulto. Nella prima fase il tema principale è la crescita. Viene mostrato, infatti, come attraverso la curiosità e l’esperienza, l’amore e la rabbia, il bambino cresce attraverso le fasi della sua infanzia e adolescenza e diventa uomo. Nella successiva parte del concept è rappresentata “ La seconda età”. L’uomo è consapevole delle proprie scelte, ma ha ancora voglia di esplorare il mondo che lo circonda come se fosse un bimbo.
C’è l’osservazione e la meraviglia del mondo che lo circonda che alla fine sfocia in una critica per quello che questa evoluzione ha portato con se.
Tema affascinante e testi efficaci curati anche piuttosto bene.
Da sottolineare il lavoro alle tastiere di Francesco Di Donato che caratterizza in maniera positiva tutta la resa sonora di questo concept.
Anche se si possono trovare molti riferimenti sonori per questo lavoro, il risultato finale risulta abbastanza originale e, considerando che siamo di fronte ad un esordio, credo che ci si possa ritenere soddisfatti.
Da segnalare che il cd contiene anche una traccia ROM in cui è sviluppato il tema del concept e sei tracce mp3.

 

Antonio Piacentini

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